Le disfunzioni craniche del neonato si riferiscono a una serie di alterazioni o anomalie nelle ossa del cranio e nelle strutture adiacenti che possono verificarsi durante il periodo neonatale.
Queste Disfunzioni craniche del neonato possono derivare da vari fattori, tra cui il trauma del parto, la posizione intrauterina o condizioni genetiche.
Lesioni craniche relazionate con il parto:
Sovrapposizioni
Compressioni delle sincondrosi
Lesioni intra-ossee e deformità
Prominenze
Strain e torsioni, SBR
Lesioni membranose
Le sovrapposizioni
Le sovrapposizioni sono una delle disfunzioni craniche del neonato; durante la progressione della testa fetale nello stretto superiore, i due fronti osteogenici, separati da tessuto flessibile, sono soggetti a forti pressioni meccaniche e vanno a scivolare l’uno sull’altro.
Molto spesso avviene una sovrapposizione suturale, più importante da un lato che da un altro, in relazione a tipo di presentazione. Per le forti pressioni meccaniche, l’accavallamento coprirà la faccia esocranica della parte ossea vicina à si tratta di una vera dislocazione suturale.
La legge di Delpech
La legge di Delpech, formulata dal chirurgo francese Jean Delpech nel XIX secolo, descrive un principio fondamentale della biomeccanica applicata alla crescita ossea. Essa afferma che la crescita delle ossa lunghe è influenzata dalla pressione meccanica: le regioni dell’osso che subiscono maggiore compressione crescono più lentamente rispetto alle regioni sottoposte a minore pressione.
In altre parole, la legge di Delpech sottolinea l’importanza delle forze meccaniche nel modellamento e nello sviluppo delle ossa. Questo principio è particolarmente rilevante in ortopedia e pediatria, poiché fornisce una spiegazione per alcune deformità ossee e contribuisce a orientare i trattamenti correttivi, come l’uso di ortesi e altre tecniche per favorire una crescita ossea equilibrata.
Le ossa crescono in relazione inversa alle pressioni che ricevono.
L’osso che subisce una maggior pressione scivola sotto l’osso vicino producendo una sovrapposizione.
Se le sovrapposizioni persistono dopo la nascita, le suture non cresceranno allo stesso modo e la crescita dell’area ossea viene frenata. Le compressioni della sincondrosi cartilaginea avranno gli stessi effetti.
Osso Parietale
Il parietale anteriore e più basso contatta il pube. L’altro parietale, soffre la pressione dell’osso sacro, viene relativamente appiattito.
Nell’OISA il parietale destro copre il parietale sinistro e copre anche il frontale e l’occipite sempre a causa del perimetro pelvico. La sovrapposizione sarà accompagnata da una diminuzione della superficie delle fontanelle vicine: bregmatica, lambdoidea, asterica, pterica.
Osso Frontale
In OP è il frontale è l’osso più posteriore: posizionato contro l’osso sacro, è coperto da ossa vicine e leggermente appiattito dalla pressione del promontorio. Ci può essere sovrapposizione dei due emifrontali a livello della sutura metopica.
Osso Occipitale
In OP è il più anteriore, posto contro la sinfisi pubica, è coperto dai 75 parietali e leggermente appiattito per la pressione del promontorio.
Ossa Temporali
Possono esserci sovrapposizioni a livello della parieto-squamosa e anche nella zona mastoidea.
Sei un professionista sanitario?
Integra la cura dei bambini con la tua expertise sanitaria
Leggi articolo completo
Autore: eom_comunicazione